Nel periodo di lockdown abbiamo visto diverse imprese proseguire la loro attività con il lavoro in remoto, una modalità che in alcuni casi sarà confermata anche per il futuro e, in altri, muterà a favore dello smart working. L’Italia riparte, ma il lavoro dopo il COVID-19 non è più lo stesso. Nuovo mindset per imprenditori e manager che sono stati chiamati a ripensare l’assetto organizzativo delle aziende. Un cambiamento che diventa opportunità per creare le competenze utili per costruire le basi di un percorso di innovazione. Le aziende, infatti, hanno impresso una decisa accelerazione verso l’evoluzione digitale con l’obiettivo di dar vita a strutture più agili in grado di gestire questa metamorfosi, nell’ottica dello sviluppo.
William Griffini e Chiara Arosio, rispettivamente CEO e Principal di Carter & Benson, fanno il punto sull’evoluzione del lavoro dopo il Covid-19.
LEGGI L'INTERVISTA
ERRATA CORRIGE Si comunica che nella newsletter intitolata “Lockdown e la ripresa: un lavoro che dovrà essere smart, ma non senza relazione” inviata il 28 maggio 2020 è stato riportato in modo inesatto il nome per esteso di AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale). Ci scusiamo per il disguido. |